Arte&Vino in Cantina
L’idea di creare l’evento Arte&Vino in Cantina nasce nel 2015 per coniugare la nostra passione per il vino e per l’arte. Volevamo creare un evento che portasse l’arte contemporanea dei giovani artisti emergenti in un luogo diverso dai soliti spazi di fruizione dell’arte: la campagna maremmana. Volevamo anche cogliere questa occasione per festeggiare il vino biologico, fatto di passione e sani principi etici. Così, abbiamo creato la prima edizione di questo evento nel 2016 con la mostra Unconventional Space.
Nel 2017 la seconda edizione di Arte&Vino in Cantina con la mostra d’arte Nature Specific a cura di Samantha Passaniti (qui il video e qui la galleria fotografica). Questo progetto ci ha permesso di approfondire il rapporto tra arte e natura. In quanto azienda biologica per noi la natura è da sempre una componente fondamentale del nostro essere. Partendo proprio da questo concetto di natura, volevamo indagare il rapporto che essa può avere con l’arte, con gli artisti e come può essere interpretata da un diverso punto di vista.
Gli artisti hanno realizzato delle opere Site-specific, termine che si riferisce a tutte quelle pratiche nell’ambito dell’arte contemporanea che sono pensate, nate e inserite in un preciso luogo. L’interazione e la contaminazione con l'ambiente circostante è stretta e fa riferimento a tutti gli aspetti della sua identità fisica, materiale e concettuale. È su questa base che nasce il progetto Nature Specific e con questo atteggiamento verso l’arte contemporanea, gli artisti hanno elaborato dei lavori dai luoghi e dalle idee, della Maremma e della nostra azienda. Gli artisti partecipanti sono stati: Samantha Passaniti, Lapo Simeoni, Antonio Barbieri e Giuseppe Zanoni.
Arte&Vino in Cantina 2019 edizione La Casa dei Pesci
Nell’edizione 2019 il tema dell’evento è La Casa dei pesci, progetto nato per proteggere i fondali marini della Maremma toscana dalle devastazioni provocate dalla pesca a strascico illegale attraverso l’allestimento in mare di blocchi dissuasori e opere d’arte.
L’obbiettivo è garantire ai pesci una vera casa, incentivando così anche il ripopolamento ittico del litorale maremmano e creando un museo sottomarino unico al mondo. Le sculture sono realizzate da artisti che sensibili alle tematiche ambientali hanno accettato di mettersi in gioco e contribuire con la loro arte alla sensibilizzazione della salvaguardia e promozione del territorio.
Per sostenere questa causa Cantina LaSelva ha finanziato un blocco di marmo, che verrà scolpito presso la cantina dall’artista Giorgio Butini e che andrà poi ad arricchire il parco d’arte marino de La Casa dei Pesci. L’artista presenterà in cantina la sua scultura che fa parte di una trilogia di opere incentrate sulla figura femminile come rappresentazione di una riflessione sul tempo.
Oltre alla scultura ci saranno allestimenti artistici con video, luci e suoni per trasportare lo spettatore sotto il mare, nei luoghi in cui giacciono le sculture sottomarine.
Come nasce la Casa dei Pesci?
LA CASA DEI PESCI nasce per proteggere i fondali marini dalla pesca a strascico illegale. L’idea, le motivazioni e l’impegno sono del pescatore ambientalista Paolo Fanciulli, che dagli anni Novanta lotta per sensibilizzare autorità e opinione pubblica sulla necessità di tutelare la ricchezza e la bellezza del mare.
Il progetto nasce, quindi, con una funzione prevalentemente ambientale. Nel 2006, con il progetto dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana), vengono collocati in mare decine di moduli dissuasori e barriere per il ripopolamento ittico lungo la costa del Parco Naturale della Maremma. Nel 2012 Paolo Fanciulli fonda con alcuni amici l’ “ASSOCIAZIONE COMITATO PER LA CASA DEI PESCI,” che inizia a lavorare a una nuova e originale idea, quella di mettere in mare opere d’arte che possano servire come moduli dissuasori, come elementi di ripopolazione ittica e come poli di attrazione turistica.
Nel 2013 Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Fondazione Grosseto Cultura, Comuni di Orbetello, Magliano in Toscana, Grosseto e Castiglione della Pescaia, associazione onlus Casa dei Pesci suggellano l’operazione firmando il “Protocollo d’intenti per la realizzazione del Pro-getto Casa dei Pesci per la salvaguardia e la valorizzazione del Mare della Maremma”. La comunione degli intenti e la sinergia degli sforzi portano alla messa in mare delle prime due barriere realizzate con opere di Massimo e Agostino Lippi e, lunedì 11 maggio 2015, all’inaugurazione del primo parco d’arte marino in Italia con l’immissione nel mare di Talamone dei blocchi scolpiti da Emily Young, Massimo Catalani, Giorgio Butini e Massimo Lippi. E’ il primo atto concreto e visibile, di un percorso che vedrà nell’autunno del 2015 un’altra operazione di allestimento in mare di opere d’arte e dissuasori.
Come dice Paolo Fanciulli: “La Casa dei Pesci sarà bella da emozionare, accogliente da volerci tornare, protetta da ogni illegalità”. www.casadeipesci.it
I principi di tutela della biodiversità della casa dei pesci ben si sposano con i principi de LaSelva.
Come la Casa dei pesci vuole tutelare la biodiversità marina così la selva si impegna ogni giorno per tutelare quella “terrestre”:
Conservazione del paesaggio e protezione delle specie significa per noi apprezzare e valorizzare la vitalità e le risorse naturali del nostro territorio. Solo una tutela globale della biodiversità dà la possibilità alla nostra attività di mantenersi effettiva e stabile.
L'appuntamento con Arte & Vino in Cantina è per il 18 maggio, dalle 11:30 alle 23:00.
Una giornata nella natura e nella cultura, dove l'arte e la musica si uniscono alla degustazione di vini e prodotti biologici.
MATERIA BIANCA e MATERIA ROSSA
Per l'occasione abbiamo creato due nuove etichette, in edizione limitata per la Casa dei Pesci: Materia Bianca e Materia Rossa .
La grafica delle etichette è un omaggio alla Casa dei Pesci: il cerchio è il simbolo perfetto della totalità e la sua forma esprime pienezza e armonia. I pesci in cerchio quindi che tornano ad essere in armonia con il loro ecosistema che si ripopola grazie ai blocchi de La Casa dei Pesci rappresentati simbolicamente dal quadrato.